A meno che tu non abbia vissuto in una grotta negli ultimi mesi, non può sfuggirti la tua attenzione sul leggendario Rolex Cosmograph Daytona di Paul Newman che andrà a colpire lo stand dell’asta a New York, con alcuni esperti del settore che hanno detto che si interromperà tutti i record conosciuti e diventare il Rolex più costoso mai venduto.
Per farlo, dovrà superare le repliche degli orologi appartenenti all’ultimo imperatore della dinastia Nguyen in Vietnam, che quest’anno ha raggiunto uno sbalorditivo $ 5 milioni. Quindi, come è possibile che quell’orologio, un pezzo unico, arricchito da diamanti appartenente a una vera e propria regalità, sia potenzialmente sconfitto al secondo posto da un esempio comparativamente di massa che la replica Rolex stava faticando persino a cedere quando è stato introdotto alla fine degli anni sessanta?
Certo, la risposta è il proprietario originale. Con la sua apparenza insensibile, la sua mascolinità discreta e la sua intelligenza laboriosa, era la personificazione vivente di tutto ciò che il Rolex riversava nella Daytona.
Quel modello di prima generazione, dato a Newman da sua moglie Joanne Woodward per segnare l’inizio della sua carriera professionale nel mondo delle corse automobilistiche nel 1972, è stato citato come il rilascio del mercato degli orologi vintage a buon mercato come lo conosciamo oggi.
Il mitico esempio che va sotto il martello il 26 ottobre, nelle prime aste newyorkesi di Phillips, è il primo orologio da replica economico di Daytona ad essere venduto dall’uomo stesso. Cancellerà il record? Il tempo dirà la verità. Per ora, diamo una rapida occhiata a quello che potrebbe essere l’orologio vintage più significativo al mondo.
Paul Newman ha iniziato una lunga storia d’amore con le corse automobilistiche durante le riprese del film del 1969 Vincere. Mentre è stata una gita estremamente dimenticabile, ha acceso la passione per lo sport che lo ha visto diventare professionista tre anni dopo, dopo essersi allenato con il calibro del doppio vincitore di Indianapolis 500 Roger Ward. In poco tempo, Newman stava programmando i suoi film intorno alle gare, preferendo la genuina eccitazione della pista alla fonetica di Hollywood.
E lui non era molle. Finì quinto nella replica Rolex Daytona 24 ore nel 1977 e secondo a Le Mans due anni dopo. Conserva ancora il record per il pilota più anziano che vinse una gara ufficialmente sanzionata quando, nel 1995, fu co-pilota della squadra vincitrice della Rolex 24 ore all’età di 70 anni.
Quel leggendario orologio, inciso graziosamente sulla schiena con ‘Drive Carefully, Me’ dal suo sposo ansioso, lo ha accompagnato come un portafortuna per tutta la sua carriera fino alla metà degli anni ottanta.